Infanzia
Sasuke nacque all'interno del Clan Uchiha, uno dei più potenti e rispettati del Villaggio della Foglia e dimostrò fin da piccolo le sue grandi abilità. Tuttavia Sasuke crebbe all'ombra di suo fratello maggiore, Itachi. Anche il padre di Sasuke, Fugaku Uchiha, rivolse tutte le sue attenzioni al primogenito. Suo padre infatti continuò a confrontarlo con Itachi, senza fare alcun apprezzamento sulle sue personali capacità[16] anche se, come Sasuke venne a sapere da sua madre, quando erano da soli suo padre parlava solo e sempre di lui[17].
Dopo un alterco fra Itachi ed alcuni membri del clan, il rapporto tra lui e suo padre iniziò a deteriorarsi[18]. In questo periodo per la prima volta il padre di Sasuke decise di insegnare al figlio minore la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema[19], riuscendo a padroneggiarla in una settimana, guadagnandosi il primo apprezzamento del padre[20].
Itachi successivamente sterminò tutti i membri del clan Uchiha[21], lasciando in vita soltanto Sasuke. Rivelò inoltre al fratello minore di essere in possesso dello Sharingan Ipnotico, gli disse che per ottenerlo avrebbe dovuto uccidere il suo migliore amico[22], incitandolo a ripresentarsi un giorno per sfidarlo, dopo esserne entrato in possesso[23]. A quel punto, Sasuke risvegliò per la prima volta lo Sharingan[24] ed attaccò il fratello[25]; tuttavia il ricordo di questi fatti venne rimosso dalla memoria di Sasuke, per riaffiorare solo successivamente.[senza fonte] Da quel momento, continuò a vivere soltanto per riportare agli antichi fasti il suo clan ed uccidere il fratello...
Prima parte [modifica]
Naruto, Sasuke e Sakura, dopo la promozione all'Accademia, entrano a far parte del Team 7 capitanato da Kakashi[26]. Sasuke e Naruto inizialmente non si sopportano, ma in seguito iniziano a collaborare, e il loro rapporto si trasforma in una rivalità che fa progredire più rapidamente entrambi. Nella prima missione del gruppo, Sasuke dimostra immediatamente le sue doti eccezionali, tenendo testa ai Fratelli Demone, due Chunin del Villaggio della Nebbia inviati ad uccidere Tazuna, il costruttore di ponti [27]. Inoltre, riesce a battersi alla pari con Haku [28], un ninja dotato di grande velocità e di una temibile abilità innata: il controllo del ghiaccio, fino a quando non si sacrifica per proteggere Naruto[29].
Il legame che si sta formando fra Naruto, Sasuke e Sakura però non è ben visto da Orochimaru, un Sannin traditore ricercato di livello S, che vuole impossessarsi del corpo di Sasuke per sfruttarlo nella sua tecnica dell'immortalità, acquisendo al contempo l'abilità innata dello Sharingan. Per questo, durante gli esami di selezione dei chunin, il Ninja Leggendario mette alla prova Sasuke nella Foresta della Morte[30] e, dopo averlo giudicato promettente gli lascia sul collo il Segno maledetto [31]. Sasuke, salva Sakura dai tre ninja del Suono, inviati da Orochimaru per mettere ulteriormente alla aprova i rinnovati poteri del ragazzo [32]. Al termine della seconda parte dell'esame, con il Sigillo della Maledizione, Kakashi sigilla il segno di Orochimaru, ma non completamente [33]; il potere del segno può essere liberato se il portatore pecca di forza di volontà e si lascia andare.
Successivamente Kakashi allena Sasuke in preparazione alla terza fase dell'Esame. In questo periodo Sasuke sfrutta la sua abilità innata per incrementare l'abilità sia nele arti marziali (imparando ad eseguire i movimenti copiati da Rock Lee) sia per imparare l'unica tecnica personale, e non copiata con lo Sharingan, del suo maestro: il Mille Falchi (Chidori). Evitando per un soffio la sconfitta a tavolino per esser giunto in ritardo[34], Sasuke si scontra con Gaara e, in un primo momento, grazie all'allenamento sostenuto, sembra avere la meglio, riuscendo per la prima volta a ferirlo in modo grave[35]. Nel frattempo di scatena la guerra tra la Foglia e alleanza Suono-Sabbia e Sasuke decide di inseguire Gaara per concludere il loro incontro, sul quale però non prevale piochè è ora parzialmente trasformato nella Reliquia della sabbia[36]. A salvare la situazione interviene Naruto che intraprende una feroce lotta con Gaara, ora completamente trasformato, sconfiggendolo[37].
Terminata la guerra, Itachi torna per la prima volta al Villaggio come membro dell'Alba[38]. Quando Sasuke viene accidentalmente a sapere del ritorno di Itachi, parte immediatamente alla ricerca del fratello, e lo raggiunge proprio quando lui e Kisame hanno trovato il loro obbiettivo Naruto Uzumaki[39]. Cercando di battersi con il Itachi, Sasuke viene malmenato e ipnotizzato dallo Sharingan Ipnotico di Itachi, venendo infine salvato da Jiraiya.
Sasuke, dopo essersi ripreso grazie alle cure di Tsunade, inizia a credere di non essere migliorato per niente.[senza fonte] Inoltre gli straordinari progressi di Naruto non fanno che confermare questa sua ipotesi. L'ira e l'invidia nei confronti di Naruto crescono e quindi decide di sfidarlo in un combattimento per stabilire definitivamente chi dei due sia il migliore, ma lo scontro viene interrotto da Kakashi[40]. Poco dopo giungono a Konoha i membri del Quartetto del Suono, lo invitano a seguirlo, con la promessa di un nuovo potere[41] per potersi vendicare di suo fratello Itachi. Sulla strada che porta all'esterno del Villaggio, Sakura cerca di fermarlo, inutilmente[42].
Appena usciti dal Villaggio, i Quattro del Suono iniziano su Sasuke il processo che permette il raggiungimento del secondo livello del Segno Maledetto. Nel frattempo, Naruto assieme ad altri quattro ragazzi[43], (ai quali si aggiungeranno Rock Lee, Gaara, Kankuro e Temari [44]), viene inviato in missione per riportare Sasuke al Villaggio. I compagni di Naruto riescono a sconfiggere i membri del Quartetto del Suono assieme a Kimimaro Kaguya. Naruto riesce a raggiungere Sasuke presso la Valle della Fine[45], dove i due iniziano a combattere. Durante la battaglia Sasuke sviluppa a pieno lo Sharingan[46] ma sopraffatto dal potere della Volpe[47] ed è costretto a utilizzare il secondo livello del Segno Maledetto[48]. La battaglia termina con lo scontro tra le tecniche più forti dei due: il Rasengan e il Mille Falchi[49]. Sasuke riesce a battere Naruto e, pur avendone la possibilità, non lo uccide per non agire così come suo fratello gli aveva detto, decidendo di ottenere il potere a modo suo[50].
Seconda Parte
[URL=http://it.tinypic.com][IMG]http://i39.tinypic.com/6sqlnn.jpg[/IMG][/URL]Sasuke riappare dopo due anni, mantenendo pressoché intatta la sua personalità; all'incontro con Sakura e Naruto, egli rivela loro di aver troncato ogni legame perché lo avevano distratto dall'odio verso il fratello Itachi[51]. Sasuke tenta di uccidere Naruto, venendo fermato all'ultimo istante da Sai[52]. Infine afferma che al momento né lui né Orochimaru hanno abbastanza forza per sconfiggere Itachi, e che per raggiungere il suo scopo è disposto a cedere il suo corpo ad Orochimaru per la Tecnica dell'Immortalità[53].
Sasuke riappare qualche tempo dopo, approfittando del rigetto del corpo di Orochimaru per attaccarlo, sostenendo che non ha più nulla da insegnargli[54]. Passato al secondo livello del Segno Maledetto, Sasuke pare aver sconfitto Orochimaru[55], ma questi riesce con l'inganno a paralizzarlo e a dare inizio al rituale per il trasferimento dell'anima. Com'era stato per Itachi, però, l'abilità dello Sharingan fa sì che sia Sasuke a prendere il sopravvento[56], ribaltando la tecnica e assimilando parte di Orochimaru dentro di sé, potendo sfruttarne quindi tutte le tecniche[57]. Liberatosi di Orochimaru, Sasuke decide di formare un nuovo team, scegliendo come elementi Suigetsu Hōzuki[58], ex-allievo di Zabuza Momochi, che accompagna al Paese delle Onde per recuperare la spada Tagliateste del suo senpai[59], Karin[60], e Juugo, l'origine dell'enzima che causa il Segno Maledetto, andato di sua spontanea volontà da Orochimaru per poter sopprimere i suoi impulsi omicidi[61]. Sasuke battezza il nuovo gruppo Hebi (serpente)[62], e rivela il loro scopo: trovare ed uccidere Itachi Uchiha[63].
Dopo essersi armati presso un antico covo della famiglia Uchiha[64], il gruppo parte per la sua missione. Il team si separa immediatamente, e Sasuke viene attaccato da Deidara e Tobi[65]. Inizia una violenta battaglia dove Deidara ricorre a tutte le sue tecniche, non riuscendo a sconfiggere Sasuke. Deidara decide quindi di autodistruggersi provocando un'enorme esplosione[66], ma anche in questa occasione Sasuke riesce a salvarsi grazie a Manda[67]. Il Team, riunitosi, riparte alla ricerca di Itachi, cercando di depistare i ninja della Foglia, per poi dividersi. Sasuke incontra il fratello, ma Itachi lo esorta ad andare al rifugio nascosto degli Uchiha per concludere il combattimento [68]. Qui, dopo una serie di attacchi utilizzando i genjutsu, Itachi narra la storia di Madara Uchiha[69], suo maestro e complice nello sterminio del clan. Itachi lasciò in vita il fratellino solo per poter avere i suoi occhi, salvandosi così dalla cecità che affligge i possessori del Mangekyou Sharingan[70]. Comincia quindi la vera battaglia, dove Itachi utilizza Tsukuyomi[71] e Amaterasu[72]. Sasuke lancia la sua tecnica finale, il Kirin[73] e Itachi, ancora vivo, ormai cieco, attiva Susanoo[74], grazie alla quale si era riparato dal Kirin. Sasuke non riesce più a sopprimere Orochimaru, il quale si libera e attacca Itachi con la Tecnica dell'Idra[75]. Questa tecnica viene però fermata dalla spada Totsuka[76] di Susanoo che fa sprofondare Orochimaru in un'illusione eterna. Poco dopo, Itachi si avvicina a Sasuke, protetto da Susanoo, ma non riesce a cavargli gli occhi, crollando a terra esanime[77]. Sasuke stesso crolla a terra accanto ad Itachi. Quando ormai le fiamme residue dell'Amaterasu di Itachi li stanno per travolgere, arriva Tobi che li preleva entrambi[78].
Sasuke si risveglia in una grotta e nota che le sue ferite sono state parzialmente curate. Davanti a lui c'è Tobi che afferma di essere Madara Uchiha: appena lo vede, si attiva un'Amaterasu negli occhi di Sasuke, e in qualche modo Tobi sembra salvarsi dalla tecnica. Tobi narra che lo sterminio del clan era una missione commissionatagli dal Terzo Hokage e i consiglieri Danzo, Homura e Koharu[79]. Difatti il clan era sospettato di essere responsabile dell'attacco della Volpe a nove code e di preparare un colpo di stato. Konoha mise una spia nel clan: Itachi, al quale venne affidata la missione di sterminare il suo clan, missione però venne fallita in una piccola parte: l'assassinio di Sasuke, che Itachi non portò a termine a causa dell'affetto verso il fratello. Queste rivelazioni liberano il Mangekyou Sharingan in Sasuke, resosi conto di avere perso l'unica persona a cui era legato. Quindi decide di vendicarsi. Allora rinomina il suo gruppo Team Taka (Squadra Falco), unendosi all'Organizzazione Alba. Rivela ai compagni la loro nuova missione: la distruzione del Villaggio della Foglia[80]; Madara gli affida inoltre la cattura del cercotero ad otto code.
Sasuke e il suo gruppo giungono nel Paese del Fulmine, dove si trova la Forza Portante della bestia ad otto code. La Forza Portante si dimostra un eccellente combattente capace di domare perfettamente il suo Biju. Essa, per salvarsi dagli attacchi di Sasuke, libera prima tre code, poi totalmente il potere della Bestia, che si presenta come un gigantesco Bue a Otto Code, simili a tentacoli di piovra. Sasuke utilizza l'Amaterasu, proprio mentre il gigantesco Bue sta per sferrare l'attacco decisivo[81]. Sasuke, grazie al suo Sharingan, estingue le fiamme che stanno divorando sia Karin che il Bue a otto code, che giace privo di sensi e sconfitto. Al termine dello scontro, Sasuke è sfinito, quindi decide di curarsi per poi attaccare Konoha. Egli ritiene Konoha imperdonabile perché ha usato la vita di Itachi come prezzo da pagare per la pace[82]e che verrà distrutta dalle sue stesse mani [83].
Personalità
Quando Sasuke viene inserito nel Team 7 assieme a Naruto Uzumaki e Sakura Haruno, dimostra fin da subito una notevole indifferenza verso i propri compagni, sentendosi superiore a loro; Sasuke ritene infatti che essi non possano aiutarlo in alcun modo nell'uccisione di Itachi.[84] Questa prima impressione sui suoi compagni si rivelerà errata: Sakura si rivela essere un'ottima fonte di informazioni, e la competizione con Naruto lo aiuta a diventare più forte.[85] Sebbene si mantenga sempre chiuso in se stesso, la fiducia di Sasuke verso i compagni aumenterà nel corso della prima parte del manga; Sasuke si avvicina emotivamente agli altri, e inizia a rischiare la propria vita per il bene dei suoi compagni, sebbene con la sua morte non potrebbe più vendicarsi di Itachi.[86]
Sebbene Sasuke viva nel Villaggio della Foglia un periodo di felicità, manterrà sempre vivo il desiderio di aumentare le sue abilità: durante la prima parte del manga affronterà avversari via via sempre più forti, come Haku e Gaara, scoprendo a poco a poco i propri punti deboli e imparando a neutralizzarli.[87] Inizialmente era soddisfatto dei propri miglioramenti, ma Naruto in breve tempo migliorò ad un ritmo molto più alto del suo. Questo, unito ad una sconfitta subita in pochissimo tempo da suo fratello Itachi durante una sua incursione al Villaggio, portano Sasuke a credere che il suo ritmo di miglioramento stia calando. Tentando di aumentare la propria forza, inizia a trattare i suoi amici come avversari per poter testare al meglio le proprie abilità.[88]
Insoddisfatto dei suoi scarsi progressi e credendo che Orochimaru conoscesse il modo di farlo diventare abbastanza forte da uccidere Itachi, Sasuke fugge dal Villaggio alla fine della prima parte.[89] Naruto tenta di fermare Sasuke, ma questi, credendo che la morte di Naruto, il suo migliore amico, lo avrebbe reso più forte, tenta di ucciderlo.[90] Alla fine dello scontro, tuttavia, pur avendo la possibilità di uccidere l'amico, non lo farà, per non dover seguire le orme di Itachi, recandosi invece da Orochimaru.[91]
Nei due anni e mezzo trascorsi con Orochimaru, il desiderio di Sasuke di uccidere Itachi diventa la sua unica ragione di vita: darebbe il suo corpo ad Orochimaru se questo significasse uccidere suo fratello.[92] Tempo dopo Sasuke si ribella ad Orochimaru dopo essere giunto alla conclusione che egli non potesse insegnargli nient'altro di valore.[93] Dopo essere riuscito nel suo scopo di portare Itachi alla morte, venendo a conoscenza di come è stato manipolato da Konoha, Sasuke rivolge il proprio odio contro il Villaggio della Foglia, volendo distruggerlo.[94]
